Natale volante #1

Come ogni rivista che si rispetti, anche il Portiere volante consiglia alcuni libri da mettere sotto l’albero, oppure da mettere più in alto, come decorazioni sui rami, assecondando la propensione al volo di ogni portiere che si rispetti.

Matteo Di Giuliomaledetto_united

Il maledetto United di David Peace (Il Saggiatore, trad. Pietro Formenton): un romanzo sull’ossessione per il calcio, narrato a ritmo di thriller: la bruciante epopea di Brian Clough, allenatore della squadra più difficile della Premier League, il Leeds United. Rapida e dolorosa, una storia d’odio e amore.

Nicht wie ihr di Tonio Schachinger (Kremayr & Scheriau): per chi legge in tedesco, il romanzo calcistico dell’anno. La vita dorata e fittizia – ma non troppo: i rimandi a Mirko Arnautovic sono tanti – di una superstar del pallone emigrata dall’Austria in Inghilterra, tra vizi e colpi di genio, eccessi e prese di coscienza.

Maurizio Zojapartita

La partita di Pietro Trellini (Mondadori): non è un romanzo, anche se nel sottotitolo c’è scritto così: è la storia delle persone che fecero la storia della partita più entusiasmante del mondiale più entusiasmante della storia.

Carlo Martinelli

Chi insegue il sogno di unire calcio e letteratura, talvolta qualche soddisfazione se la toglie. caparros
Così il mio consiglio è targato Einaudi. Tutto per la patria, di Martin Caparros. Buenos Aires, 1933. Bernabé Ferreyra, il giocatore piú famoso d’Argentina, è scomparso. Un giallo storico dai risvolti sorprendenti, un omaggio alla capitale argentina degli anni Trenta. Tifo, tango, impegno politico e passione. E una scrittura abbacinante. E quando avrete finito questo romanzo magicamente sudamericano, preparatevi.
Perché in febbraio sempre Einaudi manderà in libreria La gioia fa parecchio rumore, di Sandro Bonvissuto, che fa il cameriere in un’osteria romana ed è laureato in filosofia. Sette anni fa il suo Dentro rivelò un talento. Il nuovo romanzo si annuncia costruito attorno alla passione che dura una vita intera e arde sempre, nel bene e nel male: quella per il calcio. Qui, in particolare, per la Roma. In copertina, guardacaso, Paulo Roberto Falcao… Perdoni il lettore se uno dei consigli riguarda un libro non ancora uscito e non ancora letto…

Giovanni Rocco Dairattibenni

Bar sport, di Stefano Benni (Feltrinelli): un grande classico dell’umorismo e, per vie traverse, anche dello sport, il calcio in particolare. Leggerlo a quarantatré anni per la prima volta ha portato con sè un’aria fresca e frizzante che molti libri scritti oggi non riescono a creare. Un evergreen (con erba vera, non sintetica).

 

 

 

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