di Gianvittorio Randaccio
Il Real Catagna, anche se è attualmente invischiato nella fanghiglia del fondo classifica, è sicuramente una delle squadre accreditate per la vittoria del fantacalcio senza la “e”, non fosse altro perché la dirigenza è riuscita, in sede di mercato, nell’impresa di far giocare insieme Cristiano Ronaldo e Messi(as), mettendo fine alla loro storica rivalità.

Certo, le malelingue insinuano che Messi(as) non sia il vero Messi, che il colore della pelle e quello dei capelli non corrispondono per niente, ma queste non sembrano prove tali da far nascere dubbi: il cognome e il colore della maglia del Crotone (così simile a quello del Barcellona), certificano chiaramente che Messi(as) è la mitica Pulce, il talento argentino vincitore di cinque Palloni d’oro.
Nella settimana precedente alla partita, perciò, ho catechizzato i miei giocatori, lavorando molto sull’obiettivo di contenere la coppia più forte del mondo, al momento. I ragazzi non mi hanno preso alla lettera, devo dire, ma La Disparition, ancora una volta, ha gettato il cuore l’ostacolo.
Ma ecco la fredda cronaca.
Il sabato del Real Catagna è agrodolce: sa da una parte, infatti, Messi(as) dà prova del suo talento rifilando una doppietta allo Spezia, dall’altra buona parte degli altri giocatori sembra avere problemi fisici. De Ligt, Young, Muldur, Luiz Felipe e Lirola, secondo le probabili formazioni, non scenderanno in campo e il Real Catagna sembra non poter schierare più di nove giocatori titolari, mettendo a rischio il risultato, anche se Lazzari fa un autogol, compromettendo la partita della Disparition.
La domenica, però, succede di tutto. Anche Lautaro Martinez non è titolare nell’Inter e il Real Catagna sembra sprofondare sempre più giù, ma in poco tempo entrano in campo Young, lo stesso Lautaro, Lirola e De Ligt, portando punti importanti alla propria squadra. Quasi contemporanemente, però, La Disparition si scatena con i gol (e gli assist) di Sottil, Malinovskiy, Mkhitaryan e Lozano. La partita sembra ormai decisa quando, poco prima delle otto, Cristiano Ronaldo colpisce due volte con la sua specialità, il rigore centrale.
Una partita equilibrata, alla fine, quattro gol a testa, ma il bonus del centrocampo regala alla Disparition una vittoria sul filo di lana, un 3-4 (si giocava al Cibali di Catagna) estremamente spettacolare, che gli appassionati di calcio avranno sicuramente apprezzato. Certo, la difesa della squadra senza la “e” non è riuscita a limitare Ronaldo e Messi(as), ma una grande prova offensiva ha permesso comunque di portare a casa i tre punti.
E il sogno continua.
Real Catagna – La Disparition 3-4 (82-85)
Real Catagna
Handanovic, De Ligt, Young, De Vrij, Zielinski, Veloso, Brozovic, Gagliardini (Nandez), Ronaldo, Messi(as), Martinez.
La Disparition
Consigli, Lazzari, Darmian, Singo, Malinovskiy, Mkhitaryan, Lukic, Sottil, Lozano, Boga, Barrow.